Esercizi di yoga oculare: metodo Bates
Condivido con voi quattro esercizi di yoga oculare per esibirsi il più spesso possibile per rafforzare i muscoli dei vostri occhi. Questi esercizi sono ispirati al metodo Bates.
Qualche parola sul metodo Bates
Il metodo Bates è un insieme di processi sviluppati all’inizio del XX secolo dall’oftalmologo William Bates. L’obiettivo è quello di migliorare l’attività visiva rafforzando il naturale funzionamento dell’occhio e degli occhi (rilassamento, movimento, fissazione centrale) e senza utilizzare lenti correttive. In questo contesto gli occhiali sarebbero solo stampelle.
Se vuoi saperne di più su questo metodo e sui suoi detrattori, puoi leggere l’articolo di Wikipedia sul metodo Bates
Esercizi di yoga oculare
1) Lampeggiare più volte di fila
- Questa tecnica viene utilizzata per lubrificare, pulire e proteggere la superficie esterna dell’occhio.
2) Rafforzare e rilassare i muscoli oculari
Il Dr. Bates ha identificato la tensione mentale e fisica come le principali cause di compromissione visiva
3) Palmatura
Strofinare i palmi delle mani, chiudere gli occhi e posizionare i palmi delle mani sulle palpebre (almeno un minuto).
Questo esercizio ti consente di imparare a riposare gli occhi. L’obiettivo è quello di consentire il resto della retina e dei nervi ottici. Avrà un effetto diretto sul tono muscolare.
4) Massaggiare punti viso specifici con la punta delle dita
Prenditi il tempo per massaggiare i punti mostrati nell’immagine qui sotto. Oltre a un beneficio immediato, rilasserai i muscoli che sono intorno ai tuoi occhi
Bibliografia:
Vista perfetta senza occhiali, William H. Bates, 1919
Spero che questa lettura vi sia stata utile.
Non esitare a reagire nei commenti per esprimere la tua opinione sull’articolo e fornire ulteriori informazioni per migliorarlo.
Puoi anche scoprire le altre sezioni del sito, in cui scrivo articoli su argomenti di cui sono profondamente appassionato: educazione, benessere, ambiente, viaggi.
Mi piace affrontare questioni che ritengo importanti nella nostra società.
Sulla base di informazioni qualitative e quantitative, spero di poter dare un valore reale all’analisi dell’argomento.