Quando scomparirà Venezia? Quali città sono a rischio scomparsa in seguito al progressivo e continuo innalzamento delle acque?
Lo scoprirete leggendo con questo articolo.
L’innalzamento progessivo delle acque
L’innalzamento delle acque è una problematica che mettera’ a serio rischio la sopravvivenza di molte citta’ nel mondo. Il fattore scatenante, è il cambiamento climatico.
Quali sono le cause dell’innalzamento delle acque ?
In primo luogo, riscaldandosi, l’acqua si espande ed occupa piu’ spazio di prima. In secondo luogo l’aumento delle temperature provoca lo scioglimento dei ghiacciai e delle calotte e porta inevitabilmente all’innalzamento del livello del mare.
Per queste ragioni, sempre più studi mostrano che in meno di 100 anni potremmo assistere alla disparizione di alcune zone abitate.
Il grafico che segue, pubblicato nell’eccellente sito Web “Information is beautiful”, ce lo mostra chiaramente.
Si tratta di uno studio condotto nel 2014, grazie ai dati messi a disposizione da diverse rinomate istituzioni. Le fonti dettagliate sono citate sotto il grafico.
La prima citta’ eletta alla disparizione è la splendida Venezia!
Quando scomparirà Venezia?
Nel grafico qui sotto, a sinistra, sono indicati il numero di anni necessari per indurre ad un certo aumento del livello delle acque.
Nello specifico, continuando a questo ritmo, è legittimo credere che intorno al 2100 Venezia sarà completamente coperta d’acqua.
Sul podio, subito dopo Venezia, troviamo Amsterdam e Amburgo.
Vi lascio scoprire le altre città destinate alla disparizione.
Il progetto Mose
Altre soluzioni sono state prese in considerazione per proteggere Venezia, ma il progetto Mose resta ancora la soluzione più avanzata.
Non è tutta colpa del riscaldamento globale della terra
L’acqua sale effetivamente ma è importante notare che il fondale della laguna sprofonda parallelamente. Questo a causa della geologia locale e del peso delle costruzioni.
Inoltre, Venezia sta sprofondando a causa dell’intenso pompaggio di falde acquifere che viene effettuato da decenni dal settore industriale di Marghera.
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Cosa fare allora?
Jane Da Mosto, direttrice di “We Are Here Venice”, che promuove la tutela dell’ambiente nella regione, fornisce indicazioni specifiche:
“Il MOSE è fondamentale per poter bloccare l’ingresso dell’acqua in laguna, ma serve altro. Le paludi lagunari, che a Venezia contribuivano ad abbassare il livello delle acque e che sono andate distrutte, devono essere ripristinate. Abbiamo distrutto le protezioni naturali della città”.